lunedì 8 marzo 2021

FORZA FRANCESCO !


Papa Francesco dovrebbe chiamarsi ′′Audacia ". Mi incanta il suo coraggio, il suo instancabile impegno, il suo zelo per diffondere la Parola di Dio.

Francesco è l'espressione di un Gesù innamorato dell'umanità che tocca e sana le ferite più profonde.

È la testimonianza vivente dei profeti che cercano alternative per portare luce agli smarriti, non credenti, solitari, paurosi, pavidi e tiepidi.

Francesco è la chiave che apre il cuore di una Chiesa talora chiusa, e che mostra la bellezza del Vangelo che guarisce e libera, che con coraggio va alle periferie del mondo, che osa l’impossibile.

È l'uomo di Dio, che dialoga con tutti, che invita al rispetto e all'amicizia anche verso i fratelli di altri credo.

È il cristiano puro che ha incarnato la Buona Nuova nello spirito di fraternità, poiché sa creare empatia e riconoscere che il Creatore desidera riunire tutti nello stesso cielo.

Francesco distrugge la superbia delle leadership per annunciare a tutti il Risorto.

È l’araldo della pace che difende la dignità di ogni uomo e di ogni popolo e non tace di fronte all'ingiustizia alla mancanza di solidarietà.

Egli va avanti, niente lo ferma, sa guardare oltre l’orizzonte.

Francesco infrange i protocolli, entra nelle case, telefona, scende dal trono, porta l'altare alle vite.

Viene accolto con amore dai semplici di cuore, dalle autorità, dai magistrati. Viene ascoltato perché la sua parola convince, i suoi atti sono coerenti, la sua fede è sostenuta dalla pratica dell'amore.

Francesco rompe le barriere, si mescola con gli umili e i poveri del mondo, mostra il vero volto di Cristo.

È il Papa, più che un papa è un papà caro, amico, ma dal carattere forte, audace, deciso, intraprendente. Papa audace che parla chiaro e diretto.

Francesco è giovane, è pellegrino, trova nei suoi limiti la forza creativa per consolare e risollevare i disperati.

È il Papa del ′′ Vangelo della gioia ", della lode delle creature, dell'adorazione Eucaristica, che sorride ed invita alla fiducia nell'Altissimo.

È il messaggero della misericordia che non giudica e non condanna, che sorride, abbraccia e accarezza.

Vai, Papa Francesco, sulle strade del mondo e portami insieme a te. Ho bisogno di vivere più risolutamente l'impegno per la salvezza dell'umanità, di servire di più, uscire dalla mia quiete per far risplendere Cristo nella routine dura e schiavizzatrice del mondo.

Vai audace ′′servo dei servi di Dio", figlio amato di Maria, compagno di San Giuseppe.  Vai senza voltarti indietro, niente ti trattiene. Vai libero, benedicendo, distribuendo i semi del perdono, riconciliando, dialogando, insegnando a prenderci cura della creazione.

Vai uomo buono e bravo, Francesco, buon cristiano...

 

P. Nilton Cesar Boni cmf

 

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