È bello incontrare giovani che sorridono, che sognano, che guardano al futuro con speranza. Purtroppo, però, questa condizione di serenità non appartiene a tutti. C’è anche chi soffre, chi piange, chi vede nubi e temporali nel proprio domani.
Capita, a volte, di incontrare giovani che si dichiarano scontenti, depressi, stressati, angosciati, nonostante vivano in condizioni di oggettivo benessere.
In alcuni casi questa condizione di disagio può avere ragioni molto serie. Il problema più diffuso riguarda le situazioni familiari dolorose, in cui ci sono contrasti tra i genitori. Tanti ragazzi risentono di questa assenza di punti di riferimento, arrivando al punto di perdere fiducia nella vita.
Poi ci sono gli ostacoli legati all’approccio con il mondo del lavoro, spesso dominato da un arrivismo terribile. Infine sono frequenti le difficoltà nei rapporti umani, e in particolare nell’amicizia e nell’amore.
L’impressione è che, da parte di alcuni ragazzi, ci sia una certa difficoltà ad accettare gli inevitabili momenti di dolore della vita. I periodi oscuri vengono interpretati come un’ingiustizia o come un’occasione per ripiegarsi su se stessi, rinunciando a reagire.
Alla base di questo rifiuto della sofferenza c’è .....
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