Messaggio della Capo Guida e del Capo Scout d’Italia
Care a cari coccinelle e lupetti, guide e esploratori, scolte e rover, capo e capi,
è trascorso più di un secolo… sono passati 110 anni da quando alcune
ragazze, che partecipavano a un raduno di fratelli e amici scout, si
recarono da Baden-Powell ed espressero il desiderio di vivere anche loro
un’esperienza uguale. Nacquero così le guide!
Immaginiamo che cosa deve essere stato per quelle ragazze conoscere
personalmente B.-P., noi che invece oggi possiamo soltanto leggere i
suoi libri o guardarlo in rari video in bianco e nero. Di lui però
sappiamo che è stato un capo degno di essere ascoltato e di cui seguire
l’esempio. Proprio B.-P. ci ha insegnato che “nessun insegnamento vale quanto l’esempio”.
Il tema della “Giornata del Pensiero” di quest’anno è la leadership.
E’ una parola che noi usiamo poco. Usiamo più spesso la parola “capo”:
capo sestiglia, capo squadriglia, capo reparto, capo fuoco, capo Gruppo…
a tutti noi può succedere di diventare un giorno un capo, un leader.
Quali sono le sue caratteristiche, che cosa deve sapere fare?
Nello scautismo e nel guidismo, un leader è chi si pone in atteggiamento di ascolto, sa
prendersi responsabilità, si interessa agli altri, è in grado di
generare legami positivi tra le persone e sa creare un bel clima nel
Gruppo, perché ciascuno si senta apprezzato e valorizzato e perché,
tutti insieme, si raggiunga l’obiettivo scelto.
Gesù ci ha insegnato che “chi vuol essere il primo, si faccia il servo di tutti” e di se stesso ha detto: “io sono in mezzo a voi come colui che serve”. E’ nel servizio, nell’aiutare gli altri in ogni circostanza che possiamo esprimere al meglio la nostra leadership: essere
attenti a un fratellino o a una sorellina che non riesce a giocare,
fare in modo che nell’impresa ogni guida e ogni esploratore abbia il
proprio ruolo e il proprio compito, aiutare i propri amici rover e
scolte nella scelta degli impegni nel proprio punto della strada.
Lo scautismo ci pone davanti i valori di Legge e Promessa
che mai dobbiamo dimenticare o mettere in secondo piano: sono lo
specchio attraverso il quale ciascuno di noi si deve guardare in
trasparenza. Questi valori sono quanto mai attuali nel nostro tempo e quotidianamente devono guidare i nostri gesti, anche quelli piccoli ed apparentemente insignificanti.
In questi giorni, in cui molti Gruppi saranno impegnati nelle
attività della “Giornata del Pensiero”, il Thinking Day 2019, vi
proponiamo un gioco: provate a cercare esempi di leader carismatici,
persone belle e significative del nostro tempo, provate a capire le loro
virtù, a scoprire come hanno vissuto e che cosa hanno portato nelle
loro comunità. Possiamo scavare nella memoria del passato o possiamo
rivolgerci al nostro tempo. Che cosa possiamo imparare da loro? Sono
persone che sono state capaci di lasciare il nostro mondo un po’
migliore di come lo hanno trovato.
Noi oggi pensiamo a Liliana Segre, nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. Quando racconta di sé, con atteggiamento mite, fermo e deciso, Liliana Segre si rivolge soprattutto alle giovani generazioni. La narrazione della sua storia,
bambina di origine ebrea, cittadina italiana, prima emarginata, espulsa
dalla scuola, poi privata della libertà e infine deportata nei campi di
concentramento, ci invita a essere sentinelle dell’oggi per evitare che una pagina così tragica dell’umanità possa essere dimenticata o, peggio, ritornare.
A tutti l’augurio di vivere le attività della “Giornata del Pensiero
2019” con la consapevolezza di poter aiutare, attraverso la tradizionale
raccolta del penny, lo sviluppo dello scautismo lontano -in particolare
del guidismo e dello scautismo femminile- in quelle aree del mondo dove
le donne ancora non riescono, nonostante i loro sforzi, a portare quel
contributo così incisivo e speciale che sarebbero in grado di donare per
il bene comune.
Buon volo, buona caccia e buona strada!
Donatella Mela e Fabrizio CoccettiLa Capo Guida d’Italia e Il Capo Scout d’Italia
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