domenica 16 novembre 2025

IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE

IL CAMMINO DELLO SCOUT MARIO RESTIVO VERSO LA BEATIFICAZIONE PROSEGUE, GRAZIE AL GENROSO IMPEGNO DI TANTI AMICI CHE LO HANNO CONOSCIUTO ED APPREZZATO.

IN GENNAIO SI CONCLUDERA'
 LA FASE DIOCESANA
 

- di Francesco Chiaramonte 


Fare sintesi di due intense giornate dedicate a Mario non è facile. Oltre a tutto quanto era stato da noi organizzato e posto in essere, quello che è successo è andato oltre ogni previsione ed aspettativa, confermando che c’è comunque la mano di Qualcuno che cura una Sapiente regia.

Cogliendo al volo il desiderio di Papa Francesco,  espresso lo scorso anno in una lettera a tutte le Diocesi, abbiamo fatto nostra questa indicazione perché fosse l’occasione migliore per parlare di Mario, del suo essere straordinariamente ordinario, delle persone con le quali ha avuto “speciali contatti”  e suscitare con la Diocesi di Cefalù un sincero e affettuoso contatto per capire meglio come prosegue il cammino verso l’orizzonte.

Uno dei migliori amici di Mario, Francesco Liotti, ci aveva da tempo suggerito di occuparci del rapporto tra il Beato Padre Pino Puglisi e Mario.

Si erano incontrati ai tempi del Liceo Classico e poi Mario era andato a trovarlo a Godrano (dove P.P.P. era parroco) con gli scout durante le sue attività.

Grazie alla presenza di ottimi relatori, profondi conoscitori del Beato P.P.P. (Francesco Deliziosi e Antonio Bellingreri) , ma anche del caro amico e compagno di scuola di Mario, Gaetano Gerbino, abbiamo conosciuto aspetti noti e meno noti dei due ed anche splendide sfaccettature di come poteva essere il loro rapporto Maestro-Allievo. 

Il pomeriggio di sabato 8 novembre presso la Parrocchia Don Orione, è stato vissuto come un gioioso momento di festa tra i tanti “Amici di Mario”, ospiti e curiosi, gli allegri scout, le allieve del Liceo Classico Vittorio Emanuele II e il numeroso coro del Movimento Ecclesiale Carmelitano.

Nel nome di Mario abbiamo pregato, parlato; abbiamo premiato due gruppi Scout (Monreale 1 e Palermo 22) per due splendidi  progetti di servizio civico fatti in riferimento a Mario; abbiamo ascoltato 3 poesie lette dalle  leggere vocine di 3 ragazze allieve del laboratorio teatrale del Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo e abbiamo goduto di due splendide interpretazioni canore del coro del Movimento Ecclesiale Carmelitano che ci ha elevati al cielo.

Mario sovrastava tutti dal fondo del teatro dal quale ha potuto apprezzare ogni movimento.

Un particolare ringraziamento a Valentina Casella, presidente del Centro Diocesano Beato Padre Pino Puglisi Martire e a Don Sergio Ciresi,  successore di Padre Pino Puglisi nella parrocchia San Gaetano di Palermo.

Ci hanno aiutato e appoggiato alla realizzazione dell’evento con ammirazione e gioia per questo rapporto di Santità tra P.P.P. e Mario. Una foto di Mario peraltro andrà in parrocchia nella stanza del Beato per stare con il maestro in buona compagnia. Abbiamo infine pregato grazie agli amici della Via Lucis, Giandonato e Pasquale, per poi andare a cena insieme con un succulento menù preparato dagli scout.

Abbiamo respirato tanta aria positiva, di gioia e di Santità così.

Ma le vere sorprese sono arrivate prima, durante e dopo:

  • prima con  la bella notizia che Mario sarebbe stato inserito nel foglietto della Santa Messa “La Domenica”  delle Edizioni San Paolo a tiratura nazionale; che Mario faceva parte dei 30 profili del Libro “Siate Santi Siate Felice” edito da Don Andrea Vena per Shalom Edizioni; che Mario è stato al centro di una intervista di quasi 20 minuti di Radio Vaticana al postulatore Francesco Catozzella.
  • Durante… per la numerosa presenza di amici venuti da ogni parte d’Italia e di Sicilia.
  • Dopo …. per la calorosa manifestazione di accoglienza del Vescovo di Cefalù per il nostro intervento durante la fase di confronto per il Giubileo dei Santi della Porta accanto. Capita… così!

Infatti, dentro una Cattedrale colma di gente il nome e la figura di Mario sono stati ricordati dalla Curia e dalla nostra Associazione di Amici in attesa di concludere la fase di istruttoria Diocesana della causa di canonizzazione.

 Sotto lo sguardo compiaciuto del Cristo pantocratore abbiamo avuto netta la sensazione che Mario non solo aleggiasse ma che da lì potesse arrivare una bella spinta verso l’orizzonte e oltre.

Emozioni e parole; desideri e ricordi; vita e memoria; legge e tradizioni; spirito e vita si sono intrecciati in una armonia di speranze e desideri. Mario c’era !!!

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Mario alla Massariotta
Vegliare, nel silenzio e nella contemplazione,
… per incontrare se stessi, per incontrare Dio
“Non avete saputo vegliare con Me neppure un’ora”

“E’ pensando a queste parole che mi sono alzato prima del solito stamattina per venire qua davanti a Te, Signore. Sai, non ero abituato a sentirTi una presenza, ma ora, in quest’alba di uno splendido mattino che ancora una volta ci dai, Tu ci sei: sento il tuo battito in me, ma anche fuori di me. In me, poiché la mia disponibilità dell’essere qui stamattina, come dell’aver partecipato a questo campo, vive del tuo amore verso di me; fuori di me perché tutto qui attorno è buono, poiché proviene dalla Tua onnipotenza: il cielo, il bosco, gli uccellini, l’erbetta, le foglie secche, reliquia di un autunno ormai lontano, il freddo, il silenzio, l’orizzonte.
Signore, dammi sempre un inizio, dammi soprattutto la morte che lo precede, aiutami ad educare al vero amore le persone che mi stanno attorno. Dio, guidami sulla strada del ritorno, affinché la mia casa divenga la Tua casa, la mia vita diventi la Tua vita.
Signore, dammi  il coraggio, la comprensione e l’umiltà alla maniera del tuo Figlio. Ti prego per le persone smarrite, per chi non sa ancora da che parte andare, eppure ci va.  Dammi la spontaneità e la fantasia perché sia un ragazzo tra i ragazzi. Ti prego perché non muoia in me la speranza.
E, quando sono solo, Signore, quando a sera busso alla porta di qualcuno e nessuno mi dà risposta, ricordaTi di me e rendimi capace di sorridere. Fa’ che possa sempre darmi agli altri in umiltà e completa condivisione.
Nel mio cuore, Signore, troverò il posto per le mille vite dell’universo. E, ora, Signore, lascia che il Tuo servo vada in pace secondo la tua parola, fa’ che il tuo servo abbia il coraggio di uccidere le sue maschere.
                                                                Amen”.
Dal Quaderno di caccia del Servo di Dio Mario Restivo
Campo di Pasqua 1982 – Base scout Massariotta Marineo


 

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